lunedì 14 gennaio 2008 - dalle 21.00 - ingresso libero con tessera ARCI
BLOW YOUR HEAD! Soul Singers (II)
Rassegna di proiezioni dedicate alla cultura musicale afroamericana

ore 21.00
DREAMGIRLS (USA 2006) 131' - v.o. (subtl) - colore
di Bill Condon, con Jamie Foxx, Beyoncé Knowles, Jennifer Hudson, Keith Robinson, Eddie Murphy. Commedia drammatica.

Venticinque anni dopo lo straordinario successo del multi-premiato (con i celebri Tony Awards) musical di Broadway, la sensazionale creazione di Dreamgirls è stata trasposta per il grande schermo. Ambientato fra le stagioni-chiave dei primi anni '60 e della metà dei '70, Dreamgirls illustra le vicende artistiche e sentimentali di un trio di donne nere che hanno formato un promettente gruppo vocale femminile dal nome The Dreamettes.

 
Dreamgirls

Senza timore di aver mantenuto un forte impianto teatrale, letteralmente sfavillante per le lussuose ricostruzioni d'epoca e ricco di memorabili pezzi musicali, il musical filmico ricreato da Bill Condon è piuttosto fedele al celebre successo di Broadway, originariamente diretto dal regista-coreografo Michael Bennett. Gli alti e bassi della carriera delle tre donne nello scenario dello showbiz offrono momenti d'emozione e di gloria che davvero sembrano sintetizzare quell'era turbolenta ed avventurosa nella storia della Black music (e le grandi aspirazioni ad essa connesse) che tanta parte ebbero nella trasformazione del mondo della musica, della società e non soltanto.

Beyonce Knowles, Jennifer Hudson e Anika Noni Rose sono il trio di nuovi talenti canori (chiaramente modellato sulle Supremes), Jamie Foxx è il loro dominante produttore, spesso senza scrupoli, Keith Robinson è l'autore delle canzoni che osa ribellarsi per non svendersi alle mode del mercato, ed Eddie Murphy ben rappresenta la precedente generazione di cantanti di R&B (non semplicemente Rhythm and blues ma "rough and black") che non riesce a tenere il passo con i tempi e a pervenire ad uno stile più morbido e sofisticato.

Proprio come nel musical originale, Dreamgirls è strutturato in un due parti, due veri e propri atti: il primo incentrato fra il 1962 e il 1965, ed il secondo taking che riprende la vicenda fra il 1973 e il 1975. Già nel musical ben forte era la presenza e l'evoluzione di un'intera fetta di storia musicale dell'America nera. Grande affresco sulla stagione del Rhythm&Blues attraverso le ere prima del Doo-wop, del Soul, del Motown Sound, e poi del funk, e perfino della Disco, il film riesce ad affiancare alle vicende private delle tre protagoniste tutto un incrociarsi di altri personaggi di contorno, che in realtà sostanziano non poche allusioni alle vite ed alle carriere di molti dei personaggi che hanno fatto la storia della Motown Records.
Seguendo le vicende di Effie White, Deena Jones e Lorrell Robinson, le tre ragazze che, formando "The Dreamettes", un trio vocale di R&B, partono dalla difficile realtà di Detroit per sviluppare poi una carriera, seguiamo poi le loro vicende legate alla presenza dell'agente, manager e produttore manipolatore Curtis Taylor Jr. Dagli esordi in cui le Dreamettes acquistano fama come gruppo di supporto per il cantante soul James "Thunder" Early, alla trasformazione in una nuova e più accattivante formazione, aperta al pop, e con il nome mutato in "Dreams," si scoprono le trasformazioni che rendono il gruppo sempre più un team di successi inarrestabili fino a quando Deena rimpiazza Effie sia come cantante solista all'interno del gruppo che come favorita del manager-Pigmalione.

La parte musicale
I supervisori musicali per Dreamgirls, Randy Spendlove e Matt Sullivan, per dare un tono sapientemente riaggiornato al sound del film, hanno ingaggiato il team produttivo di The Underdogs - Harvey Mason, Jr. e Damon Thomas - per ristrutturare e riarrangiare i pezzi originali di Henry Krieger/Tom Eyen della partitura originale di Dreamgirls, trovando un'adeguata sintesi che sapesse riflettere allo stesso tempo il clima dell'epoca, ma anche una moderna e attuale sensibilità R&B/pop. Ovviamente, rivedendo la partitura originale di Dreamgirls per il film, si è reso necessaria una significativa riduzione di alcune delle parti originarie, e in special modo la maggior parte dei recitativi, o dialoghi cantati, che sono stati sostituiti da dialoghi e conversazioni. La maggior parte dei pezzi musicali del musical teatrali sono stati mantenuti, ma nove pezzi (di trentadue che erano originariamente compresi) sono stati omessi dalla versione filmica, e in compenso quattro nuove canzoni sono state appositamente inserite: "Love You I Do", "Patience", "Perfect World" e "Listen", tutte canzoni comunque musicate dal compositore originale della partitura di Dreamgirls - il musical teatrale - Henry Krieger.

Dopo la prémière il 4 dicembre 2006 allo Ziegfeld Theatre di New York City, dove fu accolto da ovazioni finali in piedi, il film fu poi presentato a Los Angeles presso il Wilshire Theater a Beverly Hills, l'11 dicembre, ed ebbe un'eccezionale prima programmazione in esclusiva (come soltanto era avvenuto con musical classici di Hollywood come The Sound of Music, My Fair Lady e West Side Story), sempre nel dicembre del 2006 allo Ziegfeld Theatre di New York City, al Cinerama Dome di Los Angeles, e al AMC Metreon 15 a San Francisco.
Caso piuttosto straordinario, Dreamgirls ha ben presto vinto tre premi alla 64ma edizione dei Golden Globe Awards nel 2007, guadagnandosi i riconoscimenti come Miglior film commedia/Musical, nonché due Oscar, poco dopo, alla 79ma edizione degli Academy Awards. Con un budget complessivo di ben 75 millioni di dollari, il film ha poi guadagnato 103 milioni nella distribuzione statunitense e altri 154 milioni di dollari sul mercato internazionale.

Cast

Jamie Foxx : Curtis Taylor, Jr. (Basato sul fondatore della Motown Berry Gordy, Jr.)

Beyoncé Knowles : Deena Jones. (Basato sulla cantante star Diana Ross)

Eddie Murphy : James "Thunder" Early. (ispirato dalla generazione di cantanti R&B/soul come Jackie Wilson e James Brown)

Danny Glover : Marty Madison.

Jennifer Hudson : Effie White. (Basato sul membro delle Supremes Florence Ballard, e in parte ispirato a cantanti soul come Etta James e Aretha Franklin)

Anika Noni Rose : Lorrell Robinson. (Ispirato dal membro delle Supremes Mary Wilson)

Link di approfondimento:

Supremes - Live in Amsterdam  

ore 23.00
Diana & the SUPREMES: LIVE IN AMSTERDAM 1968 - 45'

Nel 1968 Diana Ross e The Supremes (Mary Wilson e Cindy Birdsong) effettuarono un ampio tour europeo in una serie di concerti presso nightclub prestigiosi e teatri completamente esauriti. Alcuni di questi concerti furono filmati e registrati da televisioni locali che li trasmisero come veri e propri eventi trasmessi in prima serata.
La struttura dello show poteva cambiare in minima parte, con alcuni spostamenti o sostituzioni di qualche pezzo dal loro ricco repertorio, e seconda del paese, ma fondamentalmente il concerto era come risulta anche dall'album dal vivo distribuito più tardi in quello stesso anno (Live At London's Talk Of The Town). La struttura del concerto si basava su un'abile e rapida alternanza fra i maggiori successi del trio, più una sapiente selezione di celebri brani da musicals o standards, spesso arrangiati come medley.
Nella registrazione del concerto del 1968, una produzione olandese AVRO Television, Cindy Birdsong aveva già rimpiazzato Florence Ballard da più di un anno (esattamente dall'estate del'67).

Lista dei brani:

With A Song in My Heart
Stranger in Paradise
Wonderful! Wonderful!
Unchained Melody
Without A Song
Hits Medley

(Stop! In The Name Of Love, Come See About Me, My World Is Empty Without You, Baby Love)
Queen Of The House
More
The Happening
Michelle/Yesterday
The Lady Is a Tramp / Let's Get Away From It All
In And Out Of Love
Show Tune Medley (Thoroughly Modern Millie / Second Hand Rose / Mame)
Reflections
Somewhere (from West Side Story)
You're Nobody Till Somebody Loves You
[Registrato il 4/03/1968 nella sala del Concertgebouw di Amsterdam]

Extra Tracks:
Baby Love
When The Lovelight Starts Shining Through His Eyes
Let Me Go The Right Way
[Registrato il 14/10/1964 al Carré Theater di Amsterdam]

Formazione:
Diana Ross, lead vocals
Mary Wilson, background vocals
Florence Ballard, background vocals (14/10/1964)
Cindy Birdsong, background vocals (4/03/1968)

THE SUPREMES
Probabilmente il più celebre complesso vocale femminile dal secondo dopoguerra ad oggi, The Supremes furono il trio femminile simbolo stesso della Motown. Attive dal 1961 al 1977 in varie incarnazioni, ma principalmente (e per tutto il loro primo decennio) con Diana Ross, le Supremes seppero alternare un'inedita e davvero vincente combinazione di diversi stili musicali, passando dal doo-wop, al pop, al Soul, ai grandi classici di Broadway, alle ballate romantiche fino ai primi anni della Disco. Negli anni di maggio successo - fra il 1964 e il 1969 - grazie anche all'affidato team di autori e produttori (Brian)Holland-(Lamont)Dozier-(Eddie)Holland - guadagnarono per ben dodici volte il primo posto delle classifiche nazionali con altrettanti rispettivi singoli. Il vero e proprio crossover rappresentato dal loro successo già dal 1965 contribuì a introdurre il black soul e il R&B a un pubblico molto più vasto e ampio sia negli Stati Uniti che in Europa.

Le Supremes nacquerono fra i problemi di tutti i giorni e la povertà di un quartiere difficile come il Brewster-Douglass housing project di Detroit, Michigan e nel volgere di pochi anni

  The Supremes

riuscirono a diventare il gruppo di maggior successo economico di tutta la Motown. Proprio grazie a un attento (ed anticipatorio) lavoro di stilizzazione delle loro capacità canore, nonché all'adozione di un tipo di repertorio costantemente variato ed allargato, i mondi apparentemente distanti della Pop music e del Soul furono avvicinati e uniti.

Con un esordio come quartetto chiamato The Primettes proprio a Detroit, nel 1959, prima di diventare le Supremes, Florence Ballard, Mary Wilson, Diana Ross e Betty McGlown, iniziarono come l'equivalente "femminile" del gruppo The Primes (che più tardi divennero The Temptations). Dopo una breve fase in cui Barbara Martin reimpiazzò la McGlown, il gruppo già nel gennaio del 1961 firmava un contratto con la Motown sotto il nome di The Supremes. Nel 1962 la Martin aveva già lasciato la formazione e Ross, Ballard e Wilson carried continuarono come trio destinate sempre a maggiori successi. Gli inizi furono più lenti senza che il trio riuscisse veramente ad ottenere un vero successo, ma finalmente, nella primavera del 1964, con il singolo “When the Lovelight Starts Shining Through His Eyes” (#23) iniziarono una progressiva e inarrestabile scalata delle classifiche che le rese continuativamente celebri almeno fino a tutto il 1969.

Proprio le Supremes realizzarono nel modo più evidente un'autentica evoluzione di stile e di show che le fece passare dagli esordi faticosi delle serate in rapida e incessante successione, viaggiando sui celebri bus della Motown attraverso molte città in giro per gli Stati Uniti, fino al mondo più raffinato dei club notturni come il celebre Copacabana a New York, dove il gruppo si segnalò in una serie di memorabili sere durante l'estate del 1965. Nel 1967, soprattutto grazie alla decisione di Berry Gordy, boss dell'etichetta discografica, la denominazione era passata a Diana Ross and the Supremes, chiaro segno di un forte interesse in crescita rivolto alla cantante principale, Diana Ross. Nel medesimo anno Florence Ballard lasciava il gruppo per essere sostituita da Cindy Birdsong.
Dopo un'impressionante serie di grandi successi e di numeri uno in classifica, al volgere degli anni sessanta le Supremes provarono ancora a virare il proprio stile verso un orientamento di testi contraddistinti da un po' più di spirito socialmente impegnato, con pezzi come ad esempio “Love Child”, ma i tempi erano nettamente cambiati e così anche i gusti del pubblico.

Di lì a poco Diana Ross lasciò le Supremes per intraprendere una nuova carriera sia come solista che come star cinematografica, diventando la protagonista di alcuni film musicali di notevole successo quali Lady Sings the Blues, Mahogany e The Wiz. L'ultima apparizione con il gruppo aveva avuto luog al Frontier Hotel di Las Vegas il 14 gennaio 1970. Fu rapidamente sostituita da Jean Terrell, e comunque le Supremes continuarono ad avere un discreto successo, in qualche maniera recuperando quasi una "blackness" maggiore con successivi altri grandi pezzi come “Up the Ladder to the Roof” e “Stoned Love" fino agli anni del funk e della disco music.


Link di approfondimento

www.vocalgroup.org/inductees/the_supremes.html

www.rockhall.com/inductee/the-supremes

en.wikipedia.org/wiki/The_Supremes

en.wikipedia.org/wiki/The_Supremes_discography

BLOW YOUR HEAD! Blaxploitation time!
Rassegna di proiezioni dedicate alla cultura musicale afroamericana
Influential and controversial, the "blaxploitation" genre introduced such actors as Richard Roundtree, Fred Williamson and especially Pam Grier as the stylish avatars of a new, aggressive brand of African-American pride and self-reliance, born out of the fires of Watts and Detroit and the blood of King and Malcolm X.

The films allowed black men and women to participate as heroes for the first time in blazing fantasies of revenge and empowerment against evil white people, who often proved to be the ultimate source of ghetto oppression.
Proiezioni di febbraio - marzo 2008
Ingresso libero con tessera Arci

LUNEDI 11 FEBBRAIO
ore 21.00 THE BIG DOLLS HOUSE (Bamboo Dolls House) (USA 1971) 94'
diretto da Eddie Romero, con Judith M. Brown, Pam Grier, Roberta Collins, Brooke Mills, Pat Woodell.
(Sostituisce Black Mama, White Mama)

ore 23.00 SPACE IS THE PLACE - (1972/'74) 85'
diretto da John Coney, sceneggiatura di Joshua Smith, con Sun Ra e la sua Arkestra.
(vedi scheda)



LUNEDI 18 FEBBRAIO

ore 21.00 COFFY (USA 1973)
by Jack Hill, con Pam Grier (91')
ore 23.00 George Clinton&Parliament/Funkadelic: The Mothership Connection
Live From Houston (1976) - 83'

LUNEDI 25 FEBBRAIO

ore 21.00 FOXY BROWN (USA 1974)
by Jack Hill, con Pam Grier, Antonio Fargas, Peter Brown (94')
"She's brown sugar and spice/ But if you don't treat her nice/ She'll put you on ice!" warns the poster for Pam Grier's 1974 vehicle of inner-city vengeance, "Foxy Brown."
ore 23.00 WHEN WE WERE KINGS (1996 ) by Leon Gast
(Rumble in the Jungle, October 30, 1974) 89'
...In addition, the events surrounding the fight between Mohamed Alì & George Foreman , such as its musical acts (BB King, the Fania All Stars and James Brown amongst others), added to its cultural impact.

LUNEDI 3 MARZO
ore 21.00 TNT JACKSON (1974)
by Cirio H. Santiago, con Jeanne Bell
ore 23.00 JAMES BROWN: "Live in Montreux 1981"

 

LUNEDI 10 MARZO
ore 21.00 CLEOPATRA JONES AND THE CASINO OF GOLD (1975)
by Charles 'Chuck' Bail, con Tamara Dobson (92')
ore 23.00 ENTER THE DRAGON (1973)
di Robert Clouse, con Bruce Lee, John Saxon e Jim Kelly (98')

 

LUNEDI 17 MARZO
ore 21.00 THE MACK (1973)
di Michael Campus, con Max Julien, Richard Pryor, Carol Speed e Roger E.Mosley
The movie deals with the life of John Mickens (AKA Goldie), a former drug dealer recently released from prison who becomes a big-time pimp. Standing in his way is another pimp named Pretty Tony, two corrupt white cops, a local crime lord, and even his own brother (the black nationalist), who try to force him out of the business. The movie is set in Oakland, California and was the biggest grossing blaxploitation film of its time. (110')
ore 23.00 DAVE CHAPELLES' BLOCK PARTY (2006)
diretto da Michel Gondry, con Erykah Badu, Kanye West, Mos Def, Jill Scott, Talib Kweli, Common, the Roots, Dead Prez, e una speciale riunione dei Fugees,
Secret location live concert in Brooklyn (110 min.)

 

La Rassegna continuerà la sua programmazione nei mesi successivi!

STAY TOONED per aggiornamenti al programma!

 

La rassegna è curata da Francesco Bernardelli, in collaborazione con kinkydigital.

Per informazioni:

email: info@bikoclub.net

mobile: 393 7703247 - 393 7703248

BLOW YOUR HEAD! Proiezioni di dicembre e gennaio
Ingresso libero con tessera Arci

LUNEDI 3 DICEMBRE
ore 21.15 WILD STYLE (USA 1982) 80'
di Charlie Ahearn
ore 23.00 RIZE! (USA 2005) 86'
di David LaChapelle. Doc, colore

(...vedi scheda)

LUNEDI 10 DICEMBRE

ore 21.15 SLAM (USA 1998) 100'
di Marc Levin, con Saul Williams
ore 23.00 GIL SCOTT-HERON: Black Wax (1982) 79'

(...vedi scheda)

LUNEDI 17 DICEMBRE

ore 21.15 HIGH TECH SOUL (USA 2006)
di Gary Bredow, 64 min
ore 23.00 JEFF MILLS EXHIBITIONIST (2004) 45' + INTERVIEW 30'

(...vedi scheda)

LUNEDI 7 GENNAIO 08
ore 21.15 OTIS REDDING (TV appearances) 30'
+ MOTOWN REVUE SHOWCASE (LIVE @BBC '66) 30'
ore 22.30 MARVIN GAYE "Live in Montreux '80" 90'
(...vedi scheda)

LUNEDI 14 GENNAIO 08
ore 21.15 DREAMGIRLS (USA 2006) 131'
di Bill Condon, con Jamie Foxx, Beyoncé Knowles, Jennifer Hudson, Keith Robinson,
Eddie Murphy. Commedia drammatica, colore
ore 23 Diana & the SUPREMES:
LIVE IN AMSTERDAM 1968 - 45'

LUNEDI 21 GENNAIO 08
ore 21.15 "LADY SINGS THE BLUES" [1972] 140'
di SidneyJ.Furie, con Diana Ross
ore 23.30 "The Supremes: Reflections
- The Definitive Performances 1964-1969"
(vedi scheda)

LUNEDI 28 GENNAIO 08
ore 21.15 WATTSTAX! (USA 1972) 103'
(30th Anniversary Special Edition)
ore 23.00 POINTER SISTERS: LIVE IN AFRICA
(live in Kinshasa '74) 30 min.
(vedi scheda)

La rassegna è curata da Francesco Bernardelli, in collaborazione con kinkydigital.

Per informazioni:

email: info@bikoclub.net

mobile: 393 7703247 - 393 7703248